La cura dell’altro tra preistoria e presente

L’annuale festa del quartiere di Rebibbia-Pontemammolo, simboleggiata dal “Mammut” di Zerocalcare che ha dato il nome al comitato attivo sul territorio per la riqualificazione socio-culturale del quartiere, si conclude quest’anno in concomitanza con le Giornate Europee dell’Archeologia.

Il tema scelto per la Festa del Mammut 2025 è la Cura, intesa come attenzione alla salute, all’educazione, all’ascolto e al rispetto dell’ambiente vivendo spazi pubblici dove ogni persona possa sentirsi accolta e libera di esprimersi.

Il Museo di Casal de’ Pazzi si inserisce in questa iniziativa con un’attività rivolta a tutte e tutti, senza limiti di età, in un percorso accessibile e inclusivo, negli ambienti del “Giardino Pleistocenico”, del giacimento musealizzato e della sala espositiva. Attraverso la scoperta multisensoriale delle specie vegetali utilizzate nella preistoria a scopo curativo, l’esplorazione di tavole illustrate tattili, e l’approfondimento di affascinanti casi studio da tutto il mondo, si dimostra come fin dai tempi più antichi la solidarietà e la cura del prossimo, soprattutto delle persone fragili, fossero un istinto presente in diverse specie umane, non solo in Homo sapiens.

Visita a cura di G.L. Zanzi, L. Silvestri, Volontari del Servizio Civile Universale “Il Museo va in Periferia”